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La dieta per la colazione del Dottor Ciro Vestita

Chiodi di garofano freschi – Photo by Amnohejine on Wikimedia Commons.

Sperando di fare cosa gradita, riceviamo e pubblichiamo su queste pagine, un interessante intervento del Dottor Ciro Vestita, dietologo e fitoterapeuta dell’università di Pisa. Ciro Vestita, nato a Grottaglie, in Puglia, lavora in Toscana, tra Pisa e Firenze.

In particolare si parla della colazione, quello che un tempo veniva considerato il pasto più importante della giornata. Ciò si evince anche dalle origini di questo termine a livello etimologico, che rimanda all’azione di portare insieme più varietà di cibo.

Ciro Vestita: la dieta corretta parte dalla colazione

“Secondo i vecchi medici per stare bene bisognerebbe fare una Colazione da Re, un Pranzo da Principi, una Cena da Pezzenti. E invece noi, sregolati come sempre, al mattino ci sbologniamo cornetto e cappuccino, a pranzo qualcosa di veloce e alla sera una cena luculliana. E c’è poco da rimproverarci; alla sera un pasto abbondante è molto gratificante e foriero di relax, ma ahimé, se questa cena è una gioia per la nostra mente, per il fegato è un colpo basso. Per smaltire un pasto abbondante il povero fegato dovrà infatti star al lavoro tutta la notte.

Una cena leggera e una colazione abbondante sono molto salutari. Ma qual è la colazione ideale?

Cornetto e cappuccino non sempre lo sono. Il cornetto è spesso surgelato e soprattutto fatto con margarine idrogenate – vere killer del nostro cuore; il fegato, infatti, non riesce a demolirle ed esse si accumulano sotto forma di placche ateromatose nelle coronarie.

E quindi? Per me la colazione favolosa è una tazza di latte con spezie utili per la nostra salute: in una tazza di latte bollente (magari di riso) fate bollire per due minuti un pezzetto di cannella, uno di vaniglia e due chiodi di garofano. Lasciate in infusione per venti minuti; quindi spezzettate nella tazza due fette di pane di farro e segale. Al di là del sapore paradisiaco, otterremo questo: la cannella abbassa fortemente la glicemia (cosa utile in noi ciccioni), i chiodi di garofano sono ricchissimi in antibiotici naturali, la vaniglia e’ un toccasana per il fegato.

Chiodi di garofano freschi – Photo by Amnohejine on Wikimedia Commons.

Cosa non mi piace invece mangiare a colazione?

1) Cappuccino: la mescolanza dei tannati del caffé con la caseina del latte crea un composto pesante (tannato di caseina) che non è il massimo per la salute;
2) Biscotti, merendine e fette biscottate con olio di palma;
3) Panini al latte (ma di latte nemmeno l’ombra) così amati dalle mamme (spesso vengono dati come spuntino ai bimbi nelle materne). Questi panini famosi per la loro morbidezza in realtà sono talvolta un assemblaggio di ingredienti discutibili: farina 00 (la peggior farina), olio di sansa (lo scarto dell’olio di oliva) e soprattutto i miglioratori, gruppo di sostanze dal nome suadente (entrati nella panificazione da pochi anni) ma in realtà poco salutari : si tratta spesso di un mix di soia, grassi animali, additivi chimici (propionato di calcio) e lieviti chimici. Questi miglioratori rendono per poco tempo il pane più soffice, salvo poi (dopo poche ora), farlo diventare una palla da tennis. Meglio una fetta di pane antico fatto con farina integrale e lievito madre.”

Ciro Vestita – tutti i diritti riservati

Photo by serravalleygirl on FlickR

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