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L’importanza di bere acqua del rubinetto secondo il dottor Ciro Vestita

Bere acqua del rubinetto è salutare?

Ancora una volta ci soffermiamo a riportare l’opinione illustre del dottor Ciro Vestita, il quale ci racconta delle sue disavventure al ristorante, dove l’acqua imbottigliata costa più di una bottiglia di vino. Ma è vero che l’acqua del rubinetto fa male perché contiene cloro ed è molto forte a livello di calcio? Oppure si tratta di dicerie che tendono a difendere il mercato delle bottigliette di plastica? Scopriamo i pregi e i difetti dell’acqua del sindaco.

“E da bere cosa le serviamo? Mi chiede un azzimato cameriere in un ristorante tipico della Val Gardena. Una caraffa d’acqua della vostra, rispondo io. Il giovane maitre, convinto di trovarsi davanti ad un pezzente, risponde stizzoso: ”serviamo solo acqua in bottiglia”. Incasso e mi zittisco. Arriva quindi subito un litro di acqua in elegante bottiglia di plastica. Leggo l’etichetta mi vien un colpo: viene dall’Umbria – 5oo km per arrivare nella patria delle acque cristalline, le Dolomiti. Ma è il conto finale che è un knock down: sei euro di acqua.

Questa telenovela mi succede spesso anche a Roma, ove da millenni arriva una delle migliori acque, quella dell’Acquedotto dell’Acqua Marcia. Il prezzo è sei euro anche a Roma, e se ti azzardi a chiedere una caraffa passi per un pezzente micragnoso.

Ma, si sa, tutto viene fatto per il nostro bene. L’acqua di rubinetto contiene cloro… e forse per questo in tante stazioni hanno abolito le fontanelle ai binari (Firenze e Roma ne erano piene), cedendo il posto a distributori automatici che ti fanno pagare l’acqua come fosse Barolo. Ma, al di là di questo, io l’acqua nella plastica non la amo. Molte plastiche cedono (soprattutto se non refrigerate) sostanze poco simpatiche chiamate Ftalati. E se per togliere il cloro basta tenere la bottiglia in frigo e poi scuoterla leggermente, per gli Ftalati nemmeno l’accetta ci riesce. Quindi, tutti in giro con bottigliette di acqua nella 24 ore o nello zaino: prezzo base almeno 1 euro. In fondo alla giornata 4 euro per 4 bottiglie.

D’altro canto, come ci raccomanda la modella in tv, è importante fare “plin plin”, e quindi noi fedeli ascoltatori pronti a tracannare almeno due litri di acqua al giorno. Ma è proprio vero che bisogna bere tantissimo? Nemmen per sogno. Secondo me bisogna bere seguendo il senso della sete, tenendo conto che mangiando con regolarità frutta e verdura, il fabbisogno idrico è spesso così soddisfatto.

Utile anzi in questo periodo bere molte spremute di arance. Oltre a dissetarci, combatteranno egregiamente le varie patologie raffreddative invernali.”

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