Hanno tantissimi nomi diversi, sono protagoniste di tantissime storie che ne raccontano origini diverse e sono preparate in tutta Italia durante il periodo del Carnevale. Di che ghiottonerie parliamo? Delle Chiacchiere di Carnevale, ovviamente!
Resistere alla loro bontà è praticamente impossibile, per questo con l’arrivo del Carnevale non vediamo l’ora di mangiarle, una dopo l’altra e in tutte le versioni possibili e immaginabili.
Vuote o ripiene, classiche o al cioccolato, non possono mancare in ogni casa, da nord a sud dello stivale.
In questo articolo ripercorriamo allora brevemente la storia delle Chiacchiere di Carnevale, proponendoti anche la ricetta per ottenerle fragranti e buonissime, concessaci da Pane e Mortadella. Iniziamo!
La storia delle Chiacchiere di Carnevale
Le chiacchiere di Carnevale hanno origini antichissime, risalenti all’epoca romana. Già allora si preparavano dolci fritti simili, chiamati frictilia, per celebrare i Saturnali, feste che anticipavano il periodo quaresimale.
Nel tempo, la ricetta si è poi diffusa in tutta Italia, assumendo nomi diversi: frappe a Roma, bugie in Piemonte, cenci in Toscana e galani in Veneto. Il nome “chiacchiere” pare provenga da un aneddoto legato alla regina Margherita di Savoia, che chiese al cuoco di corte Raffaele Esposito un dolce da servire durante una conversazione tra dame, dando così origine al nome attuale.
Croccanti, leggere e ricoperte di zucchero a velo, le chiacchiere sono oggi un simbolo irrinunciabile del Carnevale, perfette per accompagnare il periodo più colorato e festoso dell’anno con la loro irresistibile friabilità.
Se tutto questo parlarne ti ha messo appetito, ecco la ricetta per prepararle.
Chiacchiere di Carnevale: la ricetta per ottenerle super fragranti
Le Chiacchiere di Carnevale per essere davvero perfette devono risultare fragranti, croccanti e bollose. Con questa ricetta, il risultato impeccabile è praticamente garantito. Ecco cosa ci serve:
- 300 grammi di farina
- 30 grammi di burro fuso
- 50 grammi di zucchero
- 2 uova
- 30 millilitri di liquore strega
- 20 millilitri di latte
- scorza di un limone biologico
- olio di semi di arachide per friggere
- zucchero a velo per spolverare
Procedimento
Per prima cosa, pensiamo a far fondere il burro in un pentolino, a bagnomaria oppure in microonde se l’abbiamo.
Nel frattempo che intiepidisce, prendiamo una ciotola e mettiamo la farina a fontana. Al centro, aggiungiamo il burro fuso intiepidito, lo zucchero, le uova, il liquore e il latte. Poi grattugiamo la scorza del limone biologico e iniziamo a impastare con le mani.
Dobbiamo ottenere un panetto morbido. Prima di lavorarlo, facciamolo riposare in una terrina coperta per 30 minuti.
Trascorso il tempo di riposo, suddividiamo il panetto in 5 parti uguali, che stenderemo fino a ottenere 5 sfoglie sottili.
Dalle sfoglie dobbiamo poi ottenere dei rettangolini, da ritagliare con una rotella dentellata. Facciamo in ogni rettangolino anche un taglietto al centro e poi spostiamoci in zona frittura.
Prepariamo l’olio di semi di arachidi in una casseruola e quando inizia a sfrigolare mettiamo le chiacchiere, poco per volta.
Scoliamole quando avranno raggiunto la doratura e mettiamole in un piatto con carta assorbente. Una volta fritte tutte, spolveriamole con lo zucchero a velo. Et voilà: le Chiacchiere di Carnevale sono pronte!
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