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Costa degli etruschi: il mare da amare in provincia di Livorno

Photo Credits - Maria Cristina Nicoletti

Photo Credits – Maria Cristina Nicoletti

Quando si sente parlare di Costa degli etruschi si pensa subito ad alcuni luoghi precisi come Cecina, Castiglioncello, San Vincenzo, Piombino… ma ci sono ben altri luoghi che non vengono troppo menzionati ed io vorrei proporveli. Chi ama il trekking qui trova pane per i suoi denti, con colline a strapiompo sul mare e sentieri che sono l’unica possibilità per raggiungere spiagge incontaminate.

Cecina e Castiglioncello prendono una bella fetta nel mio cuore, forse perchè rappresentano la mia seconda casa o forse perchè riescono ad offrire tutto ciò di cui ho bisogno in fatto di mare.
Se giungete per la prima volta da queste parti, non meravigliatevi alla vista di tutti quegli ombrelloni fissi sulla spiaggia… basta guardare con un occhio più profondo e lungo per capire che, con poco sforzo, potete riuscire a trovare il vostro spazio naturale lontano dal caos.

Cecina, oltre ad essere una città di medie dimensioni, possiede una pineta con molti accessi al mare che vi portano sulla spiaggia pubblica, chiamata in gergo locale Andalù. La spiaggia si estende dalla località Cecinella fino alle Tamerici, dove si ha la possibilità di godere il mare in tutta serenità. I porticcioli piccoli ma ben tenuti, le persone a passeggio, le pasticcerie e lo splendido scenario marino… particolari per i quali la visita merita anche d’inverno.

Per la merenda dolce vi consiglio la Gelateria di Fabrizio a Marina di Cecina, dove si scambiano sempre volentieri quattro chiacchere, oppure se vi sconfiffera il salato potete passare a fare un saluto e mangiare un’ottimo ciaccino ripieno (trancio di focaccia farcita) da Tony al Mangia&Bevi, per poi proseguire lungo il viale Vittoria.

 

Altro interessante itinerario naturalistico è quello delle Cioccaie-Renaione, poco più a sud di Cecina. Qui è protagonista la bassa macchia mediterranea, in cui spicca l’odore di ginepro. Proseguendo per Castiglioncello e Rosignano, fatevi un salto sulla splendida passeggiata lungomare baciata dalla brezza marina.

Photo Credits - M.C. Nicoletti

Photo Credits – M.C. Nicoletti

Castiglioncello in particolare è un ventaglio di vicoli, calette e piccoli ristori che si snodano fino alla pineta Marradi. Può sembrar piccolo come borgo, ma consiglio viviamente di visitarlo a fondo: è il fiore all’occhiello della movida locale, grazie ai numerosi locali e pub ed è stata per molto tempo meta favorita da vip e nobili in cerca di luoghi capaci di unire natura e cultura. Il litorale circostante offre 32 km di costa balneare, sia sabbiosa che rocciosa e frastagliata. Talvolta non facili da raggiungere sono le molte insenature nascoste, create dal mare quieto e turbolento, questi specchi d’acqua come piccoli fiordi si raggiungono solo a piedi.

A sud di Castiglioncello c’è un piccolissimo porticciolo chiamato “del Chioma“, dove si possono gustare ottime fritture di pesce. Proseguendo si scopre Quercianella, è un piccolo gioiellino tutto da scoprire, molto più quieto e solitario del ‘capoluogo’. Il litorale sottostante è chiamato del Romito e da qui, gli occhi attenti di un cacciatore di panorami, si gode di un panorama mozzafiato e si possono intravedere molte insenature: Cala del Leone, Buca dei Corvi, Calignaia, Calafuria, Fortullino, Forbici, Pinze, Cianciafera, Godilonda e Quercetano. Sono tutte cale frastagliate e scavate dal mare, raggiungibili a piedi o in barca, ed offrono tramonti struggenti e fondali davvero puliti.

L’inizio dell’estate è anche l’inizio di una vacanza all’insegna di feste, mercatini,luci e colori. Le strade ed i borghi del litorale in questo momento evocano suggestioni ed emozioni che una volta lasciate,d ivengono nostalgiche sensazioni di ricordi estivi da rivivere con la mente.
La Notte Blu si svolge il 6-7 luglio ed è una grande manifestazione con spettacoli teatrali in spiaggia, concerti, mercatini itineranti ed eventi enogastronomici.

Non dimentichiamoci poi che di fronte abbiamo l’isola di Capraia (3 ore di traghetto da Livorno), l’isola d’Elba (mezzora di traghetto da Piombino), Pianosa, Montecristo, Giglio e Giannutri. Un vero paradiso terrestre e sottomarino, da vedere almeno una volta nella vita, meglio in bassa stagioen (maggio-giugno, settembre-ottobre). In piena estate per chi cerca relax consiglio anche il più immediato entroterra, piccole comunità montane e borghi medievali fiabeschi immersi in dolci paesaggi collinari ricamati da uliveti, vigneti, cipressi e boschi dove poter sorseggiare ottimi vini… nomi come il Sassicaia e l’Ornellaia… ma questa è tutta un’altra storia…

Photo Credits - M.C. Nicoletti

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