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Pesce: Come Cucinarlo! 3 Ricette per Trattarlo Bene e Gustarlo in Modo Creativo

pesce come cucinarlo

Disclaimer: in questo articolo non troverete liste di ingredienti e indicazioni meticolosamente precise di tempi di cottura. Perdonateci, ma quello che ci preme, con queste semplici ricette creative di pesce, è di trasmettervi uno spunto, un’idea, un metodo di cottura.

Il solito menù di pesce e frutti di mare?

A volte cucinare pesce e frutti di mare può diventare noioso e monotono se ripetiamo le stesse vecchie ricette più e più volte. Spesso i ristoranti non ci vengono incontro, con il loro menu fisso pesce e fritto misto la provenienza e la qualità della materia prima finiscono nel dimenticatoio.

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Pesce Come Cucinarlo: 3 Consigli di Base

Per prima una considerazione di base sul pesce e come cucinarlo: più il pesce è fresco e meno avrà bisogno di essere cucinato all’interno di ricette elaborate. Per preservarne la fragranza ed esaltarne il sapore, bisognerà infatti cuocere il pesce a temperature controllate, senza mai esagerare.
Il ciclo di vita del pesce fresco è in questo senso importante, potendo far affidamento su pesce pescato entro le 24-48 ore, abbiamo la sicurezza di poter trattare un prodotto fresco.

La pulitura del pesce

Infine, un aspetto importante riguarda la pulitura del pesce. Non appena viene eviscerato, il pesce rilascia i suoi liquidi, i suoi umori. Per questa ragione dal momento della pulitura a quello della preparazione in cucina non possono passare molte ore.

Pesce, Come Cucinarlo in 3 Semplici Ricette

Ci sono molte semplici ricette per preparare piatti deliziosi senza dover passare molte ore in cucina o essere uno chef professionista. Di seguito vi indichiamo i passaggi per preparare 3 ricette di pesce e frutti di mare molto apprezzate nel nostro paese e all’estero.

Marinata di Cozze

Le cozze sono un’ottima fonte di proteine ​​e ferro e si distinguono per il loro basso apporto calorico. Anche questa materia prima è nazionale, poiché le cozze, per chi sta al centro-nord dell’Italia arrivano direttamente dalla costa della Sardegna (Olbia), dal Veneto (Venezia) o dalla Liguria (La Spezia). Un modo molto semplice per prepararle è questa ricetta che incorpora la salsa marinara.

Preparazione della marinata di cozze

Per prima cosa bisogna pulire molto bene le cozze, eliminando eventuali barbe sporgenti con un bruschino di metallo e grattando il guscio con un coltello per togliere le patelle. Quindi, andiamo a riporle in una casseruola con poca acqua, sale e qualche foglia di alloro. Facciamo bollire le cozze fino a quando non saranno completamente aperte (questo durerà solo pochi minuti). Togliamo le cozze dalla casseruola e separiamo i gusci, lasciando i mitili in un piatto fondo. Andiamo poi a filtrare l’acqua di bollitura delle cozze con un colino e la mettiamo da parte per dopo.

Preparazione della salsa marinara

In una padella scaldiamo un filo d’olio e aggiungiamo un po’ di cipolla tritata finemente. Quando sarà dorata, aggiungiamo un po’ di prezzemolo tritato e lasciamo cuocere per qualche minuto. Andiamo quindi ad aggiungere il brodo di cottura delle cozze, una spruzzata di vino bianco secco e un po’ di paprika. Mescoliamo bene, cuocendo per qualche minuto. Per addensare un po’ la salsa, aggiungiamo la farina di mais o il pan grattato fino a ottenere la giusta consistenza. Quando è pronta, adagiamo la salsa alla marinara in una ciotola di ceramica o di metallo, ci distribuiamo sopra le cozze, e lasciamo riposare il tutto per qualche minuto prima di servire. La marinata di cozze è pronta!

Molto importante: non aggiungere sale durante la preparazione! Le cozze sono già salate di per sé, ed anzi, potreste aver bisogno di diluire l’acqua di cottura troppo salata.

Filetti Sgombro Marinati

Lo sgombro è uno dei pochi pesci azzurri ancora abbastanza presente nel Mar Mediterraneo. Ciò vuol dire che possiamo approvvigionarci di sgombro abbastanza facilmente in tutta Italia. Inoltre, se scegliamo lo sgombro, sappiamo che il nostro piatto sarà ricco di acidi grassi essenziali Omega-3 che aiutano, tra l’altro, a ridurre i livelli di colesterolo. Sempre, con le dovute precauzioni del caso – lo sgombro apporta sì Omega-3, ma è pur sempre un predatore al vertice della catena alimentare e quindi contiene metalli pesanti.La ricetta di oggi è uno sgombro marinato sottaceto, un modo di preparare il cibo che è particolarmente versatile. Avendo l’accortezza di preparare il piatto qualche ora prima o il giorno prima, si ha poi la possibilità di poter servire il piatto freddo e prolungare la conversazione molto più a lungo!

Preparazione dei filetti di sgombro marinati

La prima operazione è la pulitura e la sfilettatura. Lo sgombro è un pesce che ha una robusta lisca centrale e una volta prese le misure sfilettarlo non è difficile, con l’aiuto di un coltello apposito.
Ottenuti i filetti, mettiamo sul fuoco una padella con olio extravergine d’oliva, non appena è caldo, andiamo ad adagiarvi i filetti, girandoli di tanto in tanto per farli dorare esternamente sui due lati.
Cuociamo al 90%, una volta tolto lo sgombro dalla padella, lo riponiamo in un contenitore per dopo. Ora uniamo all’olio rimasto nella padella due spicchi d’aglio crudo e lasciamo rosolare un po’. Aggiungiamo qualche fettina di cipolla, qualche foglia di alloro, qualche chicco di pepe nero e un pizzico di paprika, lasciando appassire a fuoco medio. Quando il soffritto è pronto, aggiungiamo una misura di aceto di ciliegie o aceto di fragola o aceto di melograno, insieme a due misurini di acqua, incorporando prima l’aceto per farlo evaporare un po’ prima di aggiungere l’acqua. Quando il composto inizia a cuocere, andiamo a incorporare i filetti di sgombro, per far sì che vadano a terminare la cottura. Dopo qualche minuto, togliamo dal fuoco e lasciamo raffreddare.

Linguine ai frutti di mare con pomodorini

Linguine ai frutti di mare con pomodorini

Non potevamo che terminare la nostra rassegna di ricette sul pesce come cucinarlo senza uno dei primi piatti più famosi, le linguine ai frutti di mare con pomodorini.
In questo caso, più che una ricetta, quello che andremo a dare in questa sede è un metodo di cottura.
Questa ricetta infatti non prevede la bollitura della pasta, delle linguine, in acqua salata. Si ha bisogno di un utensile solo, una padella, per il sugo e per la pasta.
Ci vuole una padella con fondo spesso, professionale, con un diametro di almeno 35-40 cm. Andremo in fatti a cuocere le linguine ai frutti di mare con pomodorini direttamente in padella, senza l’ausilio di una pentola.

Linguine ai frutti di mare con pomodorini: prima di cominciare

In una pentola capiente, adagiandoli in ordine temporale a partire dai frutti di mare più grossi e dalla conchiglia più spessa. Mettiamo tartufi, cannolicchi, fasolari, cozze, vongole.. li lasciamo appena appena aprire, togliendo subito dal fuoco e rovesciando in una capiente ciotola. Andiamo quindi a pulire a mano i frutti di mare, preservando il loro succo. Prepariamo infine un brodetto con teste e lische di pesce.

Linguine ai frutti di mare con pomodorini: la base, soffritto all’acqua

Siamo a questo punto pronti per cominciare la cottura in padella. Inseriamo una cipolla bianca, uno spicchio d’aglio, una manciata di prezzemolo e un piccolo gambo di sedano tagliati finemente con il mini-pimer. Aggiungiamo un dito d’acqua e diamo il via alla cottura a fuoco medio.
Dopo circa 10-15 minuti, avendo aggiunto acqua se necessita, andiamo ad unire alla base i pomodorini pelati e un trito di capperi salati battuto al coltello (senza dissalarli!)

Linguine ai frutti di mare con pomodorini: il completamento della ricetta

A questo punto siamo pronti: aggiungiamo abbondante brodo di pesce alla padella e andiamo a inserire, senza spezzarle, le linguine, cospargendo con abbondante olio EVO. Proseguiamo la cottura aggiungendo brodo alla bisogna. Tre minuti prima di spegnere il fuoco, andiamo ad aggiungere i frutti di mare sgusciati con il loro liquido di cottura. Un filo d’olio, qualche rondellina di peperoncino fresco, una spruzzata di prezzemolo.. e les juex sont fait!

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Il nostro piccolo viaggio sul pesce e come cucinarlo finisce qui.

Fateci sapere se vi è piaciuto!

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