È primavera… e come ogni primavera che si rispetti, il sottobosco ci dà i suoi buoni frutti. Oggi voglio parlarvi dell’utilizzo dei fiori in cucina, dei fiori da mangiare…
Fiori Eduli: scopriamo quali sono i Fiori che si Mangiano
I fiori eduli sono utilizzati in cucina sin dall’antichità e la tradizione mediterranea ne usa tante tipologie diverse. Si pensi ai boccioli di Rosa o ai fiori del Gelsomino, per aromatizzare bevande calde e fredde, o ai fiori delle erbe aromatiche, che portano con sé tutto il gusto delle piante stesse.
Utilizzare i fiori eduli in cucina può rendere molto particolare un piatto tradizionale, con i fiori possiamo abbellire e colorare i nostri piatti con delle decorazioni edibili o insaporire e profumare alcune preparazioni. Molti fiori sono stati utilizzati nella storia principalmente per aromatizzare liquori, preparare infusi e decotti dalle proprietà terapeutiche o dolci marmellate fatte in casa, ma in cucina ormai gli utilizzi sono i più svariati.
Molti fiori eduli da mangiare io li preferisco in insalata perché mantengono tutto il sapore e la freschezza originale a livello organolettico, ma sempre di più sono le persone che li utilizzano per preparazioni più complesse, specialmente in pasticceria.
Fiori Eduli: piccola Guida ai Fiori Commestibili più utilizzati in Cucina
I fiori commestibili sono tanti, ma vanno conosciuti e raccolti con ogni accortezza: vi consiglio infatti – almeno le prime volte, di farvi accompagnare da una persona esperta e fare molta attenzione al posto dove li cogliete (ovviamente meglio se lontano da centri abitati e grandi strade). Consultate sempre un manuale che vi dica quale parte della pianta mangiare e mi raccomando, lasciate sempre qualche pianta che possa poi riprodursi garantendoci così un raccolto anche la primavera successiva!
Tra i piccoli fiori di bosco, i primi a spuntare sono le Primule e le Violette, perfette da mangiare in insalata o per guarnire torte e pasticcini. Ma in una semplice gita fuori porta possiamo trovare molti altri fiori colorati e gustosi allo stesso tempo. Se osserviamo bene dove mettiamo i piedi rischiamo di “inciampare” in molte varietà floreali edibili e dotate di specifiche virtù.
Per esempio la Calendula, dalle proprietà anti-virali e anti-infiammatorie. Questo fiore ha un odore e un sapore molto particolari e pungenti, che per certi versi potrebbero ricordare quelli della carne di maiale. Poi il Caprifoglio, diuretico e antireumatico; la Rosa, ricca di vitamine A, C e D; il Tarassaco che aiuta a purificare il fegato e la Malva con le sue virtù purificatrici rilassanti.
Oltre i fiori eduli: foglie. steli, bulbi
Di molte piante però non si utilizzano solo i fiori. Di Aglio, Erba Cipollina e Porro, nelle loro versioni selvatiche, si possono mangiare sia il fiore che lo stelo, ma anche la parte che sottoterra, il bulbo. Così è anche per il Finocchio, il Coriandolo e il Trifoglio che ha bellissimi fiori viola e lo stelo che ricorda il sapore degli agrumi.
Acacia, glicine, sambuco: fiori commestibili degli alberi
Alcuni fiori commestibili non si trovano a terra, bensì sugli alberi. Pur avendo una fioritura più tardiva tanti alberi comuni nelle nostre campagne ci offrono profumatissime fioriture. E’ il caso della Robinia (più comunemente chiamata Acacia – Robinia Pseudoacacia è il nome scientifico). Per le sue radici molto forti e profonde in Italia è stata piantata su tutti i pendii a rischio di frana e lungo i fossi che separano le proprietà agricole. I fiori di Acacia sono piccoli, bianchi e molto dolci, composti in grappolo. Sono ottimi da fare fritti con una pastella delicata (magari una tempura con la farina di riso), ma esistono anche tante ricette di torte e pasticcini ai fiori di Acacia.
Un altro albero dai fiori a grappolo molto dolci è il Glicine e i suoi piccoli fiori lillà sono ideali per le marmellate ma spesso vengono fritti come quelli di Acacia. Tra i fiori di alberi non ci possiamo scordare delle piante da frutto, i fiori di Arancio e altri agrumi sono buonissimi per le preparazioni di pasticceria. Anche gli arbusti ci regalano delle fioriture buonissime, è il caso del Gelsomino, utilizzato spesso per aromatizzare bevande calde o tè freddi, i fiori di Sambuco, ottimi nel “fritto misto” con Acacia e Glicine.
Fiori eduli, piante aromatiche ed erbi spontanei
Ma anche di tutte le piante aromatiche come Rosmarino, Salvia, Menta e Timo che hanno delle inflorescenze altrettanto profumate.
L’elenco dei fiori spontanei è ancora molto lungo, vi lascio consigliandovi un paio di siti dove potrete trovare tante idee per ricette gustose e colorate, come la Misticanza di foglie e fiori di Pratolina, Pimpinella, Tarassaco, Piantaggine e Violetta.
Buona Primavera e Buon Appetito!
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