La coltivazione del pepe nero a Batangas, Filippine
Pepe nero, lo sai cosa mangi?
Tutti noi utilizziamo quotidianamente il pepe nero, macinato in polvere o in grano da tritare. Se però chiedi in giro pochi sanno da dove viene. Si tratta di una spezia anticamente coltivata in India, la cui coltivazione oggi è diffusa in tutta la fascia subtropicale del pianeta.
Girando su Youtube ho scoperto questo video realizzato dai ragazzi della White House Farm Estate di Batangas, nell’isola di Luzon, alle Filippine. Recuperando all’agricoltura un’area selvaggia questi ragazzi coltivano caffè e spezie e in questo video amatoriale ci portano alal scoperta della raccolta del pepe nero.
La pianta, da arbusto può divenire un vero e proprio albero alto fino a 4 metri.
Differenza tra pianta pepe nero, pepe bianco, pepe verde e pianta pepe rosa
Il pepe nero, quello bianco e quello verde sono tutti ricavati dalla stessa pianta. Il pepe bianco è composto dal solo seme, senza il mesocarpo. Il pepe verde si ricava dal frutto acerbo, trattato con diossido di zolfo per preservarne il colore. Il pepe nero infine è pepe verde acerbo, che, seccando assume la caratteristica colorazione nera. Il pepe rosa invece è il frutto della Schinus Molle, una pianta sempreverde originaria del Sudamerica, che, vista la recente introduzione e il climate change, possiamo trovare in molti parchi pubblici in tutta l’Europa Mediterranea.
La pianta del pepe nero
Il pepe nero (Piper Nigrum) è una delle varietà di spezie maggiormente utilizzate al mondo. Si tratta di una specie endemica e originaria dei paesi della zona sud-tropicale. Le pianure umide e calde dell’India hanno ad esempio il clima giusto e qui si trova sia nella sua forma spontanea (selvatica) che coltivato.
Il pepe nero è una pianta semi-rampicante e arbustiva che si sviluppa in altezza, raggiungendo anche 4 o 5 metri. É una pianta perenne che si sviluppa come una liana legnosa. Viene coltivata un po’ come si fa per il luppolo, in verticale.
Consigli per la coltivazione della pianta del pepe nero in vaso
Si tratta di una pianta che cresce bene anche in vaso. Germina a temperature superiori ai 20 C° e può essere coltivata sul balcone esposto a sud, sud-est, tuttavia le temperature esterne non devono scendere mai al di sotto dei 15 C°.
Le foglie del pepe somigliano a quelle dei fagioli. Il frutto durante la maturazione varia da un verde intenso, all’arancione e al rosso, similmente al caffè. Quando i grani sono rossi, è il momento di coglierli per farli seccare, prima che i fiori si formino lungo i boccioli.
A temperature comprese tra i 25 C° e i 35 C° il pepe continua a fruttificare tutto l’anno, portando sia fiori che e frutti in arrivo (un po’ come avviene al limone).
Come concimare la pianta del pepe nero
Durante la fase vegetativa, che prosegue a fasi alterne durante tutto l’anno, il pepe cresce nella massa fogliare per catturare luce. Come tutte le piante rampicanti, il piper nigrum ha bisogno di fertilizzazione a base azotata. Si può utilizzare un fertilizzante equilibrato N-P-K per il substrato, poi un organico granulare da irrorare nel terreno e sulle foglie. Nei mesi invernali assicuriamoci di ridurre o limitare il fertilizzante.
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